Torna alla pagina principale

Ildefonso Falcones: La Regina Scalza

Ecco l'immagine del libro La Regina Scalza di Ildefonso Falcones
Note Libro
1a edizione: Barcelona 2013
Versione recensita: Longanesi 2013
ISBN 9788830433588, 704 pagine
Condividi su FaceBook
invia mail
Condividi per email!
Voto finale (trama, personaggi, stile) = 6,83

Premessa

Il nuovo romanzo di Ildefonso Falcones, La Regina Scalza, è un riuscito mélange di letteratura “da classifica” (presenta una storia ricca d’azione e di colpi di scena) e di romanzo storico.
E’ ambientato nella Spagna del 18° secolo, a cavallo di un editto regio che mette al bando i gitani che non adeguano prontamente le proprie usanze a quelle nazionali (a partire da chi vive more uxorio). E’ una storia di solidarietà femminile: sono protagoniste due donne che non hanno fatto nulla di male se non nascere femmine, indipendenti e all’interno di minoranze etniche. Similmente perseguitate dal fato e dalla legge, le due donne stringono amicizia e risulta difficile non tifare per loro durante lo svolgersi della storia.

Trama

In questo romanzo, Falcones racconta la storia di una schiava affrancata (Caridad) e di una danzatrice gitana (Milagros) i cui destini si incontrano in una Spagna ancora lontana da concetti di tolleranza o giustizia sociale. A Caridad, di etnia africana, riesce impossibile integrarsi con una società che la perseguita benché lei sia stata liberata dalla schiavitù alla morte dell’ultimo “padrone”; a Milagros sono imputati:
Le due donne si sostengono a vicenda attraverso gli anni e i maltrattamenti, le violenze, le incarcerazioni ingiuste. Non riveleremo se la loro è una vicenda a lieto fine; di sicuro, loro ce la mettono tutta. La trama è piuttosto articolata; il finale è un po’ concitato e forse soffre della necessità di non volere rendere il testo (704 pagine nella prima edizione italiana) ancora più lungo. Piacerà molto a chi ama i romanzi di cappa e spada.
voto trama: 7,0

Personaggi

Come si sarà già compreso, in questo romanzo, il ruolo di protagonista è diviso equamente fra Caridad, la schiava affrancata ma in realtà mai libera, e Milagros, la gitana che danza senza scarpe (appunto, la Regina Scalza) e riscalda (fin troppo, a dire dalle reazioni scomposte) gli animi del pubblico spagnolo dell’epoca. Le due donne rappresentano, nell’universo di Falcones, l’umanità che non si perde d’animo di fronte alle ingiustizie più evidenti e dagli effetti più traumatici. A parte alcune lodevoli eccezioni, gli uomini rappresentano invece la faccia impunita e truce del sistema. Quest’espediente è abbastanza efficace affinché il lettore si incuriosisca e prosegua nella lettura fino a vedere se davvero il fato può favorire sempre solo una parte.
Se da un lato bisogna riconoscere a Falcones un intento lodabile e originale nella costruzione dei personaggi, dall’altro questi risultano un po’ rigidi.
voto personaggi: 6,5

Stile

In un incontro tenuto a Milano presso la Longanesi durante i giorni del festival “Book City” 2013, Ildefonso Falcones ha raccontato a Matita Verde di lasciare molto spazio alla spontaneità, per quanto concerne la creazione dello stile dei propri testi. Lo scrittore catalano ha dunque un dono, perché le sue frasi hanno una invidiabile leggibilità e - pur corposo - il testo non presenta punti difficili da superare. Il romanzo non presenta analisi del personaggio particolarmente approfondite, ma si sarà capito dalle premesse che siamo di fronte a un testo rivolto a un grandissimo pubblico, il più delle volte avido di trame piuttosto che di spunti di riflessione.
voto stile: 7,0

Note Finali

La Regina Scalza è un romanzo “d'azione”, ma supportato da un buono studio storico e presenta qualche spunto di riflessione sociologica. Sarebbe interessante se tutti i libri “da hit parade” fossero dotati di qualità paragonabili.
Voto finale: 6,83
Foto Ildefonso Falcones
I. Falcones su Wikipedia »
comments powered by Disqus
Leggi altre recensioni »
« Pagina
Iniziale
Contatti
»